Sbocchi professionali

Finalità di questo percorso (Classe L-32) è preparare laureati in grado di operare in una realtà complessa come quella degli ambienti naturali dove interagiscono fattori a variabilità multipla, attraverso una figura che abbia conoscenze e competenze largamente interdisciplinari. Il corso è stato inoltre pensato in modo da fornire una solida preparazione di base su cui fondare gli studi più avanzati che caratterizzano le lauree magistrali ad esso correlate; i laureati triennali in Scienze Naturali UniMORE possono infatti accedere senza (o minimi) debiti formativi alla maggior parte delle lauree magistrali delle classi LM-06, LM-60, LM-69, LM-74, LM-75.

Chi decidesse di non proseguire gli studi oppure di intraprendere, al contempo, anche una attività lavorativa, potrà svolgere attività professionali nel campo della raccolta, rappresentazione ed interpretazione dei dati naturalistici necessari per la gestione e la salvaguardia dell’ambiente (monitoraggi ambientali, bonifiche, valutazioni e certificazioni ambientali) ed attività di formazione e divulgazione naturalistica in enti pubblici o settori privati che operano per la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale. La laurea di primo livello in Scienze Naturali è infatti pensata per fornirti le basi per lo svolgimento delle seguenti professioni: architetto paesaggista, biologo, botanico, zoologo ed assimilati, conservatore dei musei, tecnico delle scienze quantitative ambientali e naturali, tecnico del controllo ambientale, tecnico agronomo e forestale, guida naturalistica.

Di seguito sono riportate le Unità Professionali (NUP) a cui prepara il corso come codificate dell’Istituto Nazionale di Statistica. Il codice tra parentesi indica la codifica ISTAT del NUP indicato.

  1. Tecnici del controllo ambientale (3.1.8.3.1)
  2. Tecnici forestali (3.2.2.1.2)
  3. Guide ed accompagnatori naturalistici e sportivi (3.4.1.5.1)
  4. Insegnanti nella formazione professionale (3.4.2.2.0)

È importante precisare che queste codifiche non significano che il laureato in Scienze Naturali troverà sicuramente una occupazione in uno di questi ambiti, ma che il CdS pone le basi per lo svolgimento di queste professioni. E comunque non tutte, ma solo quelle che lo studente approfondirà sulla base dei percorsi che sceglierà durante la propria carriera (i.e., insegnamenti a libera scelta, attività di tirocinio ed Tesi di Laurea).

I commenti sono chiusi.